Quanto costa un charango?
Il prezzo di un charango dipende da numerosi fattori, che riguardano innanzitutto il tipo di strumento, ma anche i materiali con cui è costruito, il liutaio che lo costruisce e il luogo di produzione. Conoscere le differenze che impattano sul costo finale di un charango è molto importante quando si sta cercando uno strumento particolare o magari se si sta viaggiando in Sudamerica e si desidera comprare uno strumento di qualità, per evitare di incorrere in truffe.
Per comprendere meglio le fasce di prezzo, bisogna familiarizzare con tre macrocategorie in cui si suddividono i charangos prodotti dai liutai: gli strumenti da studio; gli strumenti semiprofessionali e gli strumenti da concerto. In Bolivia, poi, è facile trovare anche strumenti più economici, che si trovano solitamente nelle zone di mercato delle principali città: purtroppo sono poco più che oggetti per turisti e dal punto di vista musicale presentano vari problemi, a partire dalla durabilità e dall’intonazione. Il nostro consiglio è di rivolgersi sempre a liutai selezionati e rinomati, che sono gli unici in grado di garantire uno strumento che resista ai cambi atmosferici e che offra caratteristiche tecniche elevate.
BOLIVIA
La Bolivia è il più importante centro di produzione di charangos. Facendo una stima approssimativa, si può dire che almeno l’80% dei charangos prodotti in tutto il mondo provengono dalla Bolivia! Essendo anche un Paese con un’economia in fase di sviluppo, mantiene ancora dei prezzi relativamente convenienti se comparati con altri stati sudamericani. Il motivo di questa fervida produzione è che gli strumenti di qualità più bassa vengono spesso venduti ad altri Paesi, destinati ad essere distribuiti nei mercati e nei negozi di varie città peruviane, argentine o cilene. A volte vengono anche spacciati per frutti della produzione locale, ma sono venduti a un prezzo chiaramente maggiore.
In Bolivia, gli strumenti da studio hanno un costo che oscilla fra i 100 ed i 350 dollari. Gli strumenti semiprofessionali costano fra i 300 ed i 550 dollari. Per gli strumenti da concerto, invece, ci si può aspettare di pagare fra i 600 ed i 1000 dollari.
ARGENTINA
L’Argentina si è affermata come uno dei principali produttori di charangos grazie al grande successo di uno strumento particolare, il ronroco argentino. Attualmente, soprattutto a Buenos Aires e nelle province del nord (Salta, Jujuy) esistono vari liutai che producono una vasta gamma di strumenti. Il più conosciuto e venduto, soprattutto all’estero, è proprio il ronroco; tuttavia esiste ormai un’estetica particolare per lo strumento che si distacca dal charango classico boliviano e che tende a cercare forme più moderne e decorazioni meno tradizionali. Gli strumenti da studio che si trovano in Argentina sono in realtà spesso prodotti in Bolivia e rivenduti ad un costo maggiorato: di conseguenza non sono molto convenienti la pena in confronto ad altri. Hanno un costo che oscilla fra i 200 ed i 350 dollari. Gli strumenti semiprofessionali costano fra i 500 ed i 700 dollari mentre per gli strumenti da concerto, si arriva a spendere fino a 1800 – 2000 dollari.
PERÙ
Dopo la Bolivia, si tratta del Paese con il maggior mercato di strumenti. Sebbene la maggior parte di questi non sia effettivamente prodotta qui, ma in Bolivia, esistono alcuni liutai di grande pregio e soprattutto esiste una splendida variante del charango, il charango peruviano.In Perù i prezzi sono maggiori e soprattutto per gli strumenti di fascia medio-bassa non sono convenienti. Qui gli strumenti da studio hanno un costo che oscilla fra i 150 ed i 400 dollari. Gli strumenti semiprofessionali costano fra i 400 ed i 600 dollari mentre per gli strumenti da concerto bisogna di pagare fra i 700 ed i 1000 dollari.
CILE
Il Cile, come l’Argentina, è uno dei paesi in cui la diffusione del charango ha creato una cultura molto forte e in cui il gusto estetico ha assunto una variante propria. La musica andina cilena inoltre è ha assunto negli anni delle forme peculiari tali da definire un vero e proprio “suono cileno” sul charango. Gli strumenti si sono adeguati a questo gusto.
Anche qui, come in Argentina, gli strumenti da studio che si trovano sono quasi sempre di origine boliviana ed hanno un costo che oscilla fra i 150 ed i 350 dollari. Gli strumenti semiprofessionali costano fra i 400 ed i 800 dollari mentre per gli strumenti da concerto, si arriva a spendere fino a 1200 dollari.
QUANTO COSTA UN CHARANGO IN ITALIA?
Se ci si trova in Italia o in Europa, comprare un charango dalla Bolivia al Sudamerica ha il grande svantaggio di incluedere i costi di spedizione e di importazione, che aggraviano di molto il costo finale dello strumento. Spedire un charango standard con custodia, infatti, può costare dai 90 ai 250 € a seconda del luogo di origine e dello spedizioniere, e a questo si devono aggiungere i dazi doganali. Tutto ciò scoraggia l’acquisto di strumenti economici, perchè a volte il costo totale della spedizione può persino superare il valore stesso dello strumento! A questo bisogna aggiungere i tempi di spedizione, che possono variare dai 15 giorni ai due mesi a seconda dello spedizioniere o di eventuali problemi e contrattempi; inoltre esiste sempre il rischio che lo strumento arrivi danneggiato in seguito a urti, controllo doganali o altri incidenti (e questo, purtroppo, lo dico per esperienza).
In realtà c’è un’alternativa per comprare un charango, ronroco o accessori nuovi, in maniera sicura, tempi rapidi e prezzi imbattibili: sono gli strumenti in vendita sul negozio di Charango.it. Si tratta di strumenti selezionati personalmente presso le botteghe dei migliori e più affidabili liutai boliviani. Oltre ad essere scelti con cura per garantire la massima qualità, questi strumenti hanno un vantaggio: si trovano già in Italia e quindi i costi ed i tempi di spedizione sono irrisori. Dai un’occhiata: ci sono sempre strumenti nuovi in arrivo.